Ciao a tutti, questo blog nasce con l'idea, forse utopica, forse stupida, di migliorare quello che ascolta la gente, o almeno fargli conoscere della musica nuova che probabilmente non avrebbe mai ascoltato, per questo motivo ci troverete dentro di tutto.

Come vedete contiene materiale scaricabile gratuitamente da alcuni server on line, io lo metto volentieri a vostra disposizione cercando di essere il più veloce e preciso possibile, tuttavia può essere che alcuni link scadano o non siano più validi. se succede basta che me lo diciate e cercherò di risolvere il problema al più presto possibile.

P.s. poichè per caricare alcuni dischi avro bisogno di un account premium, vi chiedo di cliccare sui banner pubblicitari ogni tanto, in modo di aiutarmi a comprarlo

A causa dei TOF di Blogger i link si trovano nei commenti

Siccome vedo che il blog vi piace e lo visitate volentieri, vi chiedo per favore di cliccare anche sui banner pubblicitari a lato per da far in modo che noi possiamo comprare un nostro dominio, con minori restrizioni di carattere legale, così che vi possiamo offrire un servizio sempre migliore.
A voi non costa nulla, ci mettete 2 secondi, ma x noi vuol dire già abbastanza.
Grazie mille

sabato 29 gennaio 2011

ELECTRO MIX MEMORY

Electro-mix-Memory è una pagina fighissima di soundcloud dove sono uppati una quantità incredibile di set live di Dj famosi e anche un numero impressionante di tracce da ascoltare e, spesso, poter scaricare.
dateci un occhiata che ne val la pena.
Buon Ascolto

Latest tracks by Electro-Mix-Memory

PAUL KALKBRENNER: LIVE

Di Paul Kalkbrenner vi ho già parlato qui, la sua musica mi piace un sacco e spacca davvero come pochi altri.
Visto che il suo disco ve l'ho già passato, oggi ho deciso di linkarvi alcuni suoi live in varie parti del mondo, alcuni anche di ottima qualità, tutti in free download. 
Un ascolto lo meritano, anche perchè talvolta mixa pezzi non suoi, ottenendo anche risultati sorprendenti.
Buon Ascolto

JOAN AS POLICE WOMAN

Joan As Police Woman, vero nome Joan Wasser, è una violinista e songwriter nata 41 anni fa nel Maine.
E' uscita da pochi giorni con il suo nuovo album, The Deeo Field, contenente 10 tracce davvero belle e con testi bellissimi.
Joan ha una voce soave, melodica, dolce, evocativa, che evoca sentimenti puri ad ogni ascolto. Le parti strumentali sono ben costruite, ricordano a volte gli XX e rendono il disco ideale come sottofondo per qualsiasi tipo di attività.
Le tracce migliori sono secondo me Human Condition, con una splendida parte ritmica, Run For Love e il primo singolo estratto dal disco The Magic, di cui lei stessa ha parlato dicendo "The Magic parla di è su come la testa può farti diventare pazzo, quando si inizia a preoccupare del futuro, del passato, o del non ottenere quello che vuoi o non ottenere abbastanza e una volta che si inizia a preoccupare, la tua vita può trasformarsi in un viaggio psichico devastante!".Giusto per capire di che pasta è fatta la ragazza e di che tipo di disco stiamo parlando.
Buon Ascolto

giovedì 27 gennaio 2011

Supersystem - A million microphones

Questo disco dei Supersystem, formazione nata dopo la scioglimento di una band precedente formazione, El Guapo, si potrebbe accostare ai lavori degli Out Hud e degli !!! gioca infatti a rimescolare le carte e mettere insieme elettronica, no-wave e punk-funk proprio nel modo in cui lo fanno i gruppi citati se non fosse che qui il tempo è totalmente diverso.
Dove infatti Out Hud e !!! accelerano i Supersystem tendono a rallentare la musica così pur avendo alle basi gli stessi genere quello che ne esce è qualcosa di totalmente diverso e opposto.
A million microphones è un disco meno immediato dei suoi simili, molto più complesso e proprio per questo da ascoltare con più attenzione.
Detto questo pur essendo rallentate le musiche i tempi sincopati e la ritmica funky regnano su tutto il disco e si sente.
Buon ascolto

Low vs Diamond - Low vs Diamond

Primo e unico disco per ora uscito a nome di questa band americana datato 2008.
Un gran bel disco senza cali di tensione che si mantiene su buoni livelli lungo tutta la durata mescolando sapientemente rock pop che prende a piene mani dagli anni 70.
Niente elettronica a differenza delle pubblicazioni in voga ultimamente, solo strumenti analogici.
Il brano d'apertura è stato scelto dalla redazione di Rolling Stone fra i 100 migliori del 2008 forse per il suo andamento in crescendo o forse per l'energia della linea vocale.
Un album che ha la forza e il merito di alzare sopra la media la band, mettendola in luce fra le centinaia di nuove proposte che escono sul mercato ogni anno.
Buon ascolto.

WTF! TOOMANYDRUMMERS

Ecco cosa possono fare i migliori musicisti della scena elettro rock mondiale se vogliono.
Soulwax, Goose, Mixhell, Busy P etc suonano insieme questo pezzo, da paura!
Buon Ascolto

mercoledì 26 gennaio 2011

UN PO' DI SANA E VIOLENTA ELECTRO: PELUSSJE E L.A.S.E.R

Oggi vi voglio passare un po' di electro violenta, fatta come si deve, e prodotta in Italia.
Giusto per testimoniare che anche qui sappiamo fare roba pesante e non dobbiamo per forza guardare all'estero.
Vi pubblico quindi le pagine soundcloud di Pelussje e L.A.S.E.R., contenenti remix e pezzi davvero fighi.
Buon Ascolto

   L.A.S.E.R. REMIXES [Free Download] by L.A.S.E.R.

 Night by Night (Chromeo) - PELUSSJE+KISBEAT obscuREMIX by Pelussje

(per il resto delle loro produzione cliccate sul loro nome e vi apre il loro account completo)

Buona annata: 1991

Vent'anni or sono in un solo anno uscivano tutti questi capolavori.
Se da una parte una buona percentuale sono frutto di quella ondata definita grunge che raggiungeva il suo apice/inizio proprio in quell'anno dall'altra si può vedere la nascita di generi che caratterizzeranno e diverranno il pane quotidiano per tutti gli anni novanta, basti pensare alla musica creata ex novo da i Massive Attack e the Orb, e di gruppi, Slint e My Bloody Valentine, che che con le loro esplorazioni sonore offriranno nuovi spunti per la marea di band che avranno nel post rock e noise il loro punto d'unione.
Chissà se dopo vent'anni anche in questo 2011 vedranno la luce pubblicazioni tanto originali e all'avanguardia come lo erano state quelle in quell'anno.

Slint – Spiderland
My Bloody Valentine – Loveless
Nirvana – Nevermind
Temple Of The Dog – Temple of the Dog
Soundgarden – Badmotorfinger
Pearl Jam - Ten
Screaming Trees – Uncle Anesthesia
Queen – Innuendo
U2 – Achtung Baby
Red Hot Chili Peppers - Blood Sugar Sexy Magik
Smashing Pumpkins - Gish
Massive Attack - Blue Lines
Talk Talk – Laughing Stock
The Orb - The Orb's Adventures Beyond the Ultraworld

Veramente una buona annata, se ne avete l'occasione andate ad ascoltarvi i dischi che ancora non conoscete non sarà di certo tempo perso.
Buon ascolto.

martedì 25 gennaio 2011

Jovanotti - Ora - Recensione

E' uscita oggi l'ultima fatica dell'artista romano. Jovanotti è tornanto ed è tornato alla grande!
Ora è un disco tutto da ballare questo perchè Lorenzo invece di registrare un disco simile a Safari ha voluto iniettare nelle tracce una massiccia dose di elettronica tanto da renderle più classificabili come dance, se non fosse per la presenza di una solida base ritmica, che accomunarle al suo classico stile funky sfoggiato negli ultimi dischi.
Una scelta ardita che solo il tempo saprà dirci se azzeccata.
Grandi canzoni e sempre testi splendidi come ci ha sempre abituati questo cantautore.
Per ora non mi dilungo in molte parole perchè non voglio togliervi il piacere e la sorpresa di ascoltarlo per la prima volta.
Anzi per una volta mi piacerebbe che foste voi a dire cosa ne pensate di questo nuovo lavoro.
Buon ascolto.



Figli illegittimi di Seattle: Mad Season

Con questa piccola rubrica voglio parlarvi di tutti quei dischi frutto di collaborazione fra i vari membri delle varie a più importanti band di Seattle, al di fuori proprio dei gruppi più conosciuti.
La vera forza della scena grunge è stata proprio questa. I membri delle più importanti band si conoscevano ben prima di diventare famosi, erano cresciuti nella stessa città ed erano abituati a suonare insieme aiutandosi l'un l'altro nelle varie registrazioni, alla luce di quanto detto non è difficile capire il motivo della presenza di numerosi progetti paralleli nati in seguito al successo avuto dalle varie band cittadine ad inizio anni 90.
I dischi di cui vi parlerò quindi non sono figli di forzature imposte dalle case discografiche ma anzi di "scappatelle", da qui il titolo della rubrica, dei componenti al di fuori del gruppo principale.
Queste pubblicazioni nate a volte come semplici improvvisazioni su un palco e divertimento fine a se stesso sono a volte diventate un vero e proprio album.
Questo è proprio il caso di Mad Season, disco nato come gioco in un pub della città, il Crocodile Cafe in una serata di ottobre del 94.
Sul palco si forma un supergruppo alla voce Layen Staley, cantante degli Alice in Chains, chitarra e batteria rispettivamente Mike McCready dei Pearl Jam e Barrett Martin degli Screaming Trees e al basso John Baker Saunders.
Le premesse ci sono tutte perchè si crei qualcosa di unico e così sarà.
I quattro pur non avendo mai provato nulla e non avendo a disposizione nessun pezzo completo iniziano ad improvvisare musica e parole e creano la sera stessa le basi per due canzoni che finiranno sul disco.
Sia chiaro il disco non era in previsione ma quando i quattro hanno compreso la validità dei pezzi che stavano registrando hanno pensato bene di renderli accessibili ad un pubblico attraverso una pubblicazione ufficiale.
L'aria che si respira nel disco è tutt'altro che leggera, basti pensare che due dei componenti perderanno la vita qualche anno più tardi a causa della droga e l'altra metà del gruppo seguirà un lungo periodo di disintossicazione per uscire dalla tossicodipendenza.
Le liriche sono una dichiarazione sincera e a cuore aperto delle problematiche che i quattro e il cantante in prima persona affrontano ogni giorno.
Ciò che colpisce è il modo disincantato in cui viene affrontato il tema senza cercare giustificazioni e nel modo più diretto e oggettivo possibile.
"My pain is self chosen" basta questa frase emblematica per capire i tono generela del disco.
Durante la registrazione collaborerà con loro anche il sempre presente Mark Lanegan.
Rubo un frase di un giornalista che ha recensito il disco pochi mesi dopo l'uscita che trovo perfetta per inquadrarlo e descriverlo perfettamente "il cielo non è mai stato così grigio sopra Seattle". Aveva pienamente ragione.
Buon ascolto.



lunedì 24 gennaio 2011

Pitura Freska

Chi li conosce già può saltare direttamente alla fine di questo post senza perdere tempo a leggere più una parola, tanto non c'è nulla che io possa aggiungere visto che chi li conosce, li conosce già sicuramente benissimo e questo perchè i Pitura Freska o si amano o si odiano, non ci sono mezze misure.
Ad un ascoltatore distratto possono sembrare canzoni superficiali e banali, ascoltandole attentamente invece si capisce che i temi affrontati da questo gruppo, nato fra i campi e le calli di Venezia, sono tutt'altro che leggeri. I Pitura Freska affrontano infatti, attraverso i testi graffianti del cantante/autore Skardy, il tema dell'ecologia, la politica e il proibizionismo.
La forza di questo gruppo sta tanto nella base reggae, genere che unisci al suo interno sia il desiderio di ribellione che la forza della speranza, tanto nelle liriche in dialetto veneziano, vero punto di unione fra band e ascoltatore.
Il messaggio acquisisce ancora più forza grazie proprio a questo espediente, le invettive di Skardy, spesso prive di mezzi termini, sono dirette e sfrontate ma avvolte in questo abito che è il dialetto in cui vengono pronunciate.
Quanto vi ho detto non vi deve far pensare che i testi dei Pitura si limito alla propaganda politica o alla denuncia, perchè i temi affrontati sono stati numerosi nella discografia: dall'amore, all'amicizia, alla nostalgia del passato tutti ovviamente affrontati puntualmente con l'ironia che li ha caratterizzati fin dall'esordio.
Buon ascolto



ALBOROSIE

Alborosie, vero nome Alberto D'Ascola, è uno dei massimi esponenti del reggae italiano fin dai tempi in cui faceva parte dei Reggae National Ticket.
Da anni vive in Jamaica ed è ospite nei maggiori festival europea, anche grazie alla sua grande presenza scenica.
La sua musica rispecchia a pieno tutti i canoni del buon reggae, è coinvolgente e rilassante e i testi parlano di liberazione, babilonia e marijuana, come tutti i maggiori esponenti di questa musica fanno.
è uscito nel 2008 col suo primo disco solista , intitolato Soul Pirate, contenente dei pezzoni come Herbalist e Kingston Town che l'hanno portato subito alla ribalta internazionale, anche x la scelta di cantare in Jamaicano.
il disco è piacevole, non originalissimo, ma comunque ben realizzato e vale la pena di conoscerlo.
Quindi, Buon Ascolto.



domenica 23 gennaio 2011

Jovanotti - Ora - Indiscrezioni

Siamo ormai agli sgoccioli di questa attesa dopo 3 anni da Safari, fra due giorni verrà pubblicato il suo successore intitolato ORA.
A quanto pare quest'anno gli artisti si affidano a titoli brevi di tre lettere come WOW per i Verdena e ad essere attenti c'è un'altra cosa che accomuna Lorenzo al trio il fatto di aver pubblicato un disco doppio.
ORA infatti sarà composto da due parti per chi lo comprerà in un negozio di dischi, in itunes invece verrà venduto in formato disco singolo.
Come nel predecessore Safari anche qui sono presenti alcuni collaboratori da Michael Franti a Cesare Cremonini e il duo Amadou & Mariam.

CD1
Megamix
Tutto l'amore che ho
Le tasche piene di sassi
Amami
Ora
Il più grande spettacolo dopo il big bang
L'elemento umano
La bella vita (La belle vie) – con Amadou & Mariam
Battiti di ali di farfalla – con Michael Franti
Io danzo
La notte dei desideri
Quando sarò vecchio
Un'illusione
La porta è aperta
Rosso d'emozione

CD2
Spingo il tempo al massimo
I pesci grossi – con Cesare Cremonini
Kebrillah
La festa infinita
Sulla frontiera
La medicina
Sul lungomare del mondo
Dabadabadance
Go!!!!!!!
L'elemento umano – acustica

Twilight Singers - Dynamite Steps

Nuovo stupendo disco di quel genio che risponde al nome di Greg Dulli. Dopo il successo di due anni fa raggiunto con la pubblicazione di Saturnalia figlio della collaborazione con Mark Lanegan, il disco era uscito infatti a nome The Gutter Twins, stavolta l'artista invece si fa accompagnare dal suo gruppo i Twilight Singers appunto.
Un album che ripercorre i classici temi di Dulli vita e morte affrontati come sempre in modo cinico e in cui lungo le 11 tracce il cantautore si fa accompagnare da numerosi ospiti dal sempre presente Mark Lanegan a Any DiFranco, passando per il chitarrista dei Verve e il batterista dei Queens of The Stone Age fino ad arrivare a Steve Nalepa personaggio di spicco nella scena elettronica di Los Angeles
Le collaborazione come potete vedere sono la forza di questo artista che anni fa collaborò anche con i nostri Afterhours per produrre il loro Ballate per Piccole Iene e la successiva versione inglese.

Buon Ascolto



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