E' il 1992 quando il nostro caro Neil pubblica Harvest Moon.
In piena ondata di quello che i critici hanno definito "grunge", il cantautore canadese decide di far uscire un disco acustico che parla di semplicità, di natura e di amore.
Le canzoni sono piccole poesia fragili ma dense di calore, le parole, spesso appena sussurrate, sono sorrette da pochi strumenti che non prendono mai il sopravvento ma lasciano sempre la voce in primo piano.
Quello che vi propongo oggi è un live uscito quasi a vent'anni dall'uscita di quell'album, le tracce sono tratte dal tour fatto dal cantautore in quell'anno.
Le canzoni sono proposte in una versione ancora più scarna, la voce è accompagnata solo dalla chitarra acustica e in una manciata di tracce anche da un'armonica, il che le rende ancora più evocative per quanto mi riguarda.
Buon ascolto
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