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venerdì 12 novembre 2010

Betty & The Werewolves

Il rock e in seguito tutte le correnti che ne sono derivare, si è fatto spesso portatore di messaggi più o meno nobili, dalla ribellione, alla critica politica, al disagio sociale dei giovani.
B&TW riprendono il primo messaggio di cui si è fatta portavoce questa arte la voglia di divertirsi e di ballare, che è secondo la mia modestissima opinione forse il più nobile fra i messaggi.
Queste ragazze in poco meno di 40 minuti infilano 14 canzoni, ritmi in quattro quarti, chitarre aspre e riff rubati alproto punk di fine anni '60 per una serie di bozzetti punk-pop taglienti, vibranti di energia.
Ascoltando il disco ad ogni traccia si riconosce qualche sonorità famigliare che rimanda allo stile Smith, Buzzcocks, Cure, Ramone tutte band che hanno fatto della semplicità e dell'immediatezza la loro caratteristica principale.
In Tea Time Favourites, loro album d'esordio, questa band riesce a mescolare e citare tutti questi illustri predecessori restando però sempre originali e senza mai cadere nel plagio o nel scontato.
Un LP che scivola via leggero e che riporta la musica di questi anni in un ambito che da un po' aveva abbandonato, ridonando al rock quella spensieratezza e energia tipica dei suoi primi anni di vita.
Non lasciarsi coinvolgere sarebbe come rinunciare a tutto ciò per cui vale di vivere e gioire, buoni ritmi e buone vibrazioni insomma.
Buon ascolto



Tea Time Favourites

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