Ciao a tutti, questo blog nasce con l'idea, forse utopica, forse stupida, di migliorare quello che ascolta la gente, o almeno fargli conoscere della musica nuova che probabilmente non avrebbe mai ascoltato, per questo motivo ci troverete dentro di tutto.

Come vedete contiene materiale scaricabile gratuitamente da alcuni server on line, io lo metto volentieri a vostra disposizione cercando di essere il più veloce e preciso possibile, tuttavia può essere che alcuni link scadano o non siano più validi. se succede basta che me lo diciate e cercherò di risolvere il problema al più presto possibile.

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venerdì 25 febbraio 2011

Non al denaro, non all'amore, nè al cielo

Solo un grande artista saprebbe prendere un libro di poesie inglese, riscriverle musicarle e creare uno dei più bei dischi italiani di tutti i tempi, questo è Fabrizio De Andrè. Il libro in questione è l'Antologia di Spoon River mentre il disco è Non al denaro, non all'amore, ne al cielo. Le poesie del libro rappresentano i pensieri dei vari personaggi vissuti nella cittadina di Spoon River e ora sepolti nel cimitero. De Andrè sceglie 9 poesie fra le numerose che compongono l'antologia ne riscrivere la metrica per adattarle alle sue musiche ed alcuni versi per adattarle alle tematiche care all'artista genovese. Come sempre sceglie di raccontare storie di persone semplici e nella loro semplicità inserisce messaggi di valore universale. Il risultato è un disco magnifico sia dal punto di vista musicale che dal punto di vista lirico che qualche anno fa Morgan ha deciso di ri-registrare completamente per renderlo più moderno, io vi consiglio di ascoltarli entrambi anche se la voce di Faber, per quando Morgan abbia fatto un lavoro perfetto, è inraggiungibile. Vi lascio alle parole del suonatore Jones "Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo".



De Andrè

Morgan

giovedì 24 febbraio 2011

Rope & White Limo - Foo Fighters

In attesa di Wasting Light, disco in uscita il prossimo 12 aprile vi lascio all'ascolto di Rope. Anche se molte canzoni che finiranno nell'album circolano già questo è il primo singolo ufficiale, buon ascolto.

No dai visto che sono gentile vi allego anche il video di un'altra canzone molto più grintosa ed energica del singolo, il titolo è White Lime e anche lei farà parte del disco.
Buon ascolto e visione, i video è veramente carino e poi c'è un ospite d'eccezione.



lunedì 21 febbraio 2011

Ritorno al passato 1: ottobre 2010

Molti di voi seguono questo blog fin dalla sua nascita altri da meno tempo, ed è proprio a quest'ultimi che mi rivolgo con questo post. Qui sotto vi metto i link ai 6 post più interessanti che abbiamo pubblicato in questo blog nel mese di ottobre quando eravamo ancora agli inizi. Questi gruppi saranno una piacevole scoperta per coloro che non ci seguivano e un buon ripasso per chi li aveva già letti.

TYING TIFFANY

Elettro-Punk italiano cantato da una artista italiana.

CRYSTAL FIGHTERS

Band elettronica indie di grande impatto sonoro.

PHOENIX

Ancora una band elettronica indie più orecchiabile della precedente ma non per questo meno valida.

THE SONICS

I creatori del garage rock: energia anni 60.

TALK TALK

La band che ha inventato il post-rock dopo aver chiuso con il pop.

DREAM SYNDICATE

Gli unici degni eredi dei Velvet Underground simili ai maestri sia nei suoni che nei temi affrontati.

Buon ascolto o buon ripasso.

domenica 20 febbraio 2011

Bloody Beetroots - The Best of Remixes

Se vi servono un bel po' di pezzi per ballare e saltare un po' qui trovate quel che vi serve.
I Bloody Beetroots hanno raccolto tutti i loro migliori remixes in un unico disco: energia allo stato puro.
C'è poco da dire questi geni restano i migliori nella difficile arte del remix e le tracce che trovate in questo best of sono perfette dalla prima all'ultima.
Per questa volta non vi dico buon ascolto ma vi invito ad alzarvi, farvi trascinare da questi pezzi e muovere il culo.



http://www.fileserve.com/file/xtvWreM

RADIOHEAD - THE KING OF LIMB: recensione

Dopo una lunga, interminabile, maledetta, attesa ecco finalmente il nuovo disco dei Radiohead.
e devo dire che mi aspettavo una cosa diversa.
Niente da dire, è una figata, ma c'è una cosa che subito si nota: manca la potenza di Greenwood, manca l'innovazione, manca tutto ciò che rende questo gruppo il migliore sul mercato da 10 anni a questa parte.
Bisogna comunque ricordare che è un Ep, 8 tracce, quindi non va giudicato come una vera opera, ma quasi come un regalo ai fans, anche perchè messo in vendita così, senza preavviso, senza pubblicità, che sembra quasi qualcosa di incompleto.
In ogni caso vale la pena di ascoltarlo, non è nulla di immancabile, ma è comunque un pezzo di storia.
Speriamo tornino live presto in Italia e che presto creino un vero e proprio disco come solo loro sanno fare.
Buon Ascolto

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